#CHETICOSTA
Una prima azione in cantiere è la campagna denominata #CheTiCosta, al contempo un hashtag incisivo e una sorta di esortazione a cambiare comportamenti. L’idea è quella di realizzare innumerevoli etichette (in materiale 100% riciclabile) da legare a tutte le suppellettili urbane del Comune in cui andremo ad operare. Parliamo di cestini di rifiuti, fermate di autobus, panchine, giochi nei parchi, bagni pubblici, etc. Le etichette graficamente vistose riporteranno frasi del tipo:
- #CheTiCosta differenziare correttamente?
- #CheTiCosta non gettare rifiuti per terra?
- #CheTiCosta rispettare e non deturpare le cose comuni?
- #CheTiCosta lasciare pulito gli ambienti pubblici che frequenti?
- #CheTiCosta tenere pulita la città e l’ambiente?
In ogni Comune in cui opereremo (una volta ottenute le opportune autorizzazioni), coinvolgeremo gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado affinché possano essere loro (al nostro fianco) ad applicare manualmente le etichette su tutte le suppellettili. Questo è un passaggio chiave dell’operazione.
In termini economici, come si può vedere alla base dell’etichetta, l’azione #CheTiCosta ha già un “main supporter” (il gruppo “Caroli Hotels”) che ha garantito la copertura delle spese di progettazione e stampa delle etichette.
SCUOLA PLASTIC-FREE
Abbiamo l’intenzione di eliminare totalmente l’uso delle bottigliette in plastica nella nostra scuola. Considerando una media di 150 bottigliette acquistate al giorno, stimiamo un risparmio mensile che sfiora le 4.000 unità.
Il nostro progetto prevede due passaggi fondamentali. Il primo era quello di dotare tutti gli studenti della nostra sede con borracce in alluminio così da utilizzarle al posto della plastica ed il secondo è quello di concordare con la scuola e con il fornitore del vending la possibilità di avere un erogatore di acqua potabile, utile per il riempimento delle borracce a costo ridotto. Il primo step è stato abbondantemente e felicemente superato grazie alla generosità del Dott. Santoro che, quando ha saputo della nostra richiesta, ci ha subito fatto sapere che le borracce ci sarebbero state fornite gratuitamente dalla Safim.
Ora stiamo procedendo alla soluzione del secondo step.